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Al giorno d'oggi, l'aspetto fisico è estremamente importante, e un sorriso smagliante e luminoso è praticamente d'obbligo. Ma in cosa si differenziano i vari trattamenti di sbiancamento dei denti oggi disponibili, e quali sono i migliori? È meglio investire in metodi di sbiancamento professionali o è possibile raggiungere risultati simili anche a casa? Abbiamo messo a confronto le alternative professionali e casalinghe più diffuse e le abbiamo valutate per te.
È un trattamento molto simile allo sbiancamento dentale. Il primo step consiste nel proteggere le gengive con una diga dentale, o “dental dam”. Subito dopo, viene applicato un prodotto sbiancante sui denti e viene utilizzata una luce o un laser per attivarlo. In tutto, la procedura dura circa un'ora e i risultati sono visibili più velocemente. Purtroppo, il fatto che sia una procedura comoda e veloce la rende anche più costosa rispetto allo sbiancamento tradizionale.
Proprio come lo sbiancamento professionale, questo trattamento può causare sensibilità dei denti e delle gengive, in particolar modo al centro del dente. Inoltre, si può verificare il cosiddetto effetto "shade rebound". Secondo uno studio condotto dalla Tufts University School of Dental Medicine, il paziente medio perde infatti due gradazioni di tonalità, poiché questo sbiancamento potente rimuove lo strato protettivo dei denti, rendendoli estremamente sensibili alle macchie.
Dopo aver protetto le gengive, la sostanza sbiancante viene applicata sui denti utilizzando una mascherina dentale che ricorda un paradenti. Man mano che gli ingredienti attivi della sostanza iniziano ad agire, l'ossigeno rende il colore dello smalto più chiaro. Tuttavia, ricorda di chiedere al tuo dentista la percentuale di perossido di idrogeno (l'ingrediente attivo) che utilizzerà. Quantità troppo elevate possono causare sensibilità dei denti e, potenzialmente, danneggiare lo smalto dentale e indebolire i denti.
Se non hai voglia di investire tempo o denaro in procedure professionali, ecco alcune alternative da provare a casa.
Come accade nello sbiancamento professionale, anche questi kit utilizzano un ingrediente attivo a base di perossido che viene applicato utilizzando la mascherina dentale. Esistono diversi tipi di kit acquistabili al supermercato e in farmacia, ma ti consigliamo di procuratene uno tramite il tuo dentista. Anche se può essere più costoso, il vantaggio di questa scelta è che la mascherina dentale verrà realizzata per adattarsi perfettamente alla tua bocca, riducendo il rischio di irritazioni delle gengive in seguito all'applicazione.
Se invece decidi di utilizzare un kit da banco, assicurati di seguire attentamente le istruzioni. Poiché la mascherina dentale non è stata modellata appositamente per te, c'è un rischio maggiore che la sostanza sbiancante fuoriesca e infiammi le gengive. Inoltre, cerca di non usarli troppo frequentemente, poiché potrebbero provocare effetti indesiderati, come uno sbiancamento non uniforme e la comparsa di macchie sullo smalto.
Le strisce sbiancanti sono strisce sottili e flessibili rivestite di gel sbiancante su un lato. Per utilizzarle, ti basta applicare tale lato direttamente sui denti. Se da una parte sono comode e veloci, non sono altrettanto efficaci quanto le mascherine dentali sbiancanti e a volte può risultare difficoltoso applicarle correttamente. A causa della loro flessibilità, non offrono una barriera abbastanza forte per tenere lontano la saliva che, inevitabilmente, diluisce la soluzione.
Fai molta attenzione all'ingrediente attivo utilizzato sulle tue strisce. È sempre meglio evitare prodotti basate sul diossido di cloro, poiché questo rimuove le macchie erodendo lo smalto dentale e aumentando il rischio di carie. Meglio utilizzare strisce che impiegano perossido di idrogeno, nonostante anch'esse comportino dei rischi. Oltre a irritazione delle gengive e sensibilità dei denti, si rischia l'avvelenamento se il gel viene inavvertitamente ingoiato.
Poiché fin da piccoli impariamo a lavarci i denti almeno due volte al giorno, il dentifricio è un buon punto di partenza per iniziare a mantenere un sano regime di igiene orale. Di solito i dentifrici sbiancanti contengono un sistema abrasivo più forte, al fine di rimuovere le macchie in superficie più velocemente rispetto ai dentifrici non sbiancanti. Tuttavia, alcuni di questi agenti abrasivi possono rimuovere qualcosa di ben più prezioso delle macchie superficiali: lo smalto.
Ma abbiamo delle buone notizie! Adesso puoi ottenere un effetto sbiancante più velocemente, sin dal primo lavaggio e grazie a una tecnologia non abrasiva. Mentadent ha creato il primo dentifricio White Now CC. Clinicamente testato, contiene la tecnologia brevettata Blue Light, che non è assolutamente abrasiva ma utilizza dei pigmenti blu per rendere i tuoi denti più bianchi sin dal primo utilizzo. Il dentifricio Mentadent White Now CC contiene la formula completa a 8 azioni con zinco e minerali attivi, che contribuisce a proteggere e a prendersi cura delle gengive e dei denti. Sbianca, senza scendere a compromessi.
Usalo assieme a uno spazzolino di qualità come Mentadent White Now Carbon + Correct. È stato creato appositamente per lucidare lo smalto ed eliminare le macchie. Inoltre, le setole contengono carbone per una pulizia ancora più profonda.
Se sei ancora indeciso su quale metodo utilizzare, prova a fare dei piccoli cambiamenti nella tua routine e a vedere come ti trovi. Passando al dentifricio e allo spazzolino White Now ritroverai il sorriso in un attimo.